Appuntamento autunnale per il Palio delle Contrade che si conclude quest`anno con la gara de “La pigiatura dell`uva”. L`evento è una nuova interessante opportunità per entrare nella vita contadina e partecipare gratuitamente a passeggiate in vigna e degustazioni guidate. A rendere più suggestivo l`evento, ci sarà la possibilità di assistere all`antica arte della pigiatura dell`uva.
La pigiatura dell`uva avrà luogo a Locorotondo, città del vino bianco, in contrada Tamburrino sabato 9 ottobre, a partire dalle ore 15.00. La contrada, circondata da trulli, presenta un palmento ed un ampio spiazzo, un tempo usato per accendere la caldaia per il vin cotto, rappresentando il luogo più adeguato per il recupero delle tradizioni sulla preparazione del vino.
Le otto aree in cui sono state suddivise le 138 contrade locorotondesi si confronteranno due per volta e ogni area si presenterà alla gara con un quintale di uva bianca da pigiare La gara consiste in una breve corsa ad ostacoli tra le viti per poi vuotare i contenitori con l`uva nel tino della pigiatura. Quindici minuti di pigiatura, in cui si daranno il turno un bambino, una ragazza ed un uomo. Alla fine, si misurerà la quantità di mosto pigiato e vincerà chi ne avrà ottenuto di più.
I residui della pigiatura verranno spostati in un torchio privato e verrà ultimata la pigiatura di modo che il mosto ottenuto non sia buttato, ma vinificato da alcune famiglie delle contrade in gara. Come nelle passate iniziative, si potranno assaggiare le delizie delle campagne a fine gara mentre una parte del mosto verrà lasciato cuocere in una caldaia davanti ai presenti per ottenere il vin cotto. Lo stesso sarà utilizzato per i prodotti tipici che l`Associazione Il Paese delle Contrade intende presentare durante il suo mercatino a Natale, dove si potranno delibare gustose pettole e cartellate.
“La stagione della vendemmia quest`anno è promettente considerato anche il clima favorevole, - dichiara Paolo Basile, Presidente de Il Paese delle Contrade - per questo abbiamo pensato di organizzare una gara che da un lato recuperi l`arte antica della pigiatura dell`uva, proponendola a chi conosce solo il prodotto finito di una delle nostre maggiori tipicità, e dall`altro diverta gli abitanti delle campagne e i bambini, attraverso il recupero delle loro origini. La pigiatura dell`uva – continua - è un omaggio alla Puglia, tra le prime regioni in Italia per produzione di vino, ma soprattutto a Locorotondo, la città del vino bianco.”
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